LE BULBOSE - CROCUS - COLCHICI - STERNBERGIA

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  1. MaryRosa
     
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    MaryRosa

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    CROCUS - COLCHICI - STERNBERGIA


    sono piante bulbose perenni che producono fiori molto simili, pur appartenendo a generi diversi:


    La principale differenza tra Crocus e Colchici e Stermbergia, sta nell'epoca di fioritura e nei colori:


    -  i crocus appartengono alla famiglia delle Iridaceae, producono i loro piccoli fiori alla fine dell'inverno diciamo subito dopo la neve; sono di dimensioni minori e di colore vario, dal giallo al bianco, dal rosa al lilla.


    -  i Colchici appartengono alla famiglia delle Liliaceae, specie più diffuse sbocciano in autunno; producono fiori sempre nelle tonalità del rosa.


    - La Sternbergia - fa parte del genere delle Amaryllidaceae, originaria del Mar Mediterraneo, comprende specie di piante bulbose con fiori simili al crocus; producono fiori simili ma gialli.



    IL CROCUS (FIORE DEL ZAFFERANO)




    I crocus sono piccole piante che presentano bulbo-tuberi di piccole dimensioni, circa 3-5 cm di diametro; sono presenti in natura in Asia e in europa ed anche nei boschi Italiani possiamo vederne sbocciare alcune delle circa cento specie diffuse allo stato selvatico. sono bulbose di coltivazione molto facile, infatti non temono il freddo invernale, e poiché in estate sono in completo riposo vegetativo non temono nemmeno il caldo estivo o la siccità.


    Oni bulbo-tubero produce uno o due fiori dalla forma a coppa, alti circa 5-10 cm; contemporaneamente al fiori il cormo produce anche piccole foglie lineari, arcuate, di colore verde scuro, leggermente arcuate, caratterizzate da una venatura centrale bianca. 



     


    I FIORI DEL CROCUS




    I fiori di crocus esistono di colore bianco, giallo oro, o viola, e sono disponibili anche varietà a fiore variegato.
    In giardino si consiglia di coltivarli in piena terra, ponendoli ad una profondità pari al loro diametro, in terreno soffice e leggero; è possibile coltivarli come bordura, ma più spesso i crocus vengono inseriti nel tappeto erboso o nelle aiole spargendoli in modo casuale, in modo che la loro fioritura a fine inverno ricordi quella che avviene nei boschi.
    Volendo è possibile coltivare i crocus anche in vaso, ma si consiglia di rinvasare i cormi ogni autunno, per distanziarli e per poter fornire terriccio fresco.



     


    I COLCHICI (Colchicum autumnale)




    Il colchico più diffuso in Europa è Colchicum autumnale, si tratta di una bulbosa di medie dimensioni, il cui bulbo ha un diametro di circa 5-12 cm; si sviluppa nelle zone umide, con terreno ricco di humus, fresco e profondo.


    In primavera produce grandi foglie carnose, di colore verde chiaro, di forma lanceolata, lunghe 20-30 cm; in estate le foglie disseccano completamente ed in autunno dal bulbo sbocciano 4-5 grandi fiori a coppa, di colore rosato o bianco.


    I Colchici sono adatti all'inselvatichimento e possono essere coltivati anche in vaso.


    Ogni parte della pianta però è fortemente tossica,la colchicina in essi contenuta è un alcaloide utilizzato, in dosi minime, come farmaco; se ingerite tutte le parti della pianta possono causare vomito, nausea, aumento della frequenza cardiaca.



     


    I CROCUS GIALLI (o Sternbergia)




    Siamo in presenza di un'altro genere di fiore, la Sternbergia


    Capita spesso di vedere in autunno, nei giardini o nei prati selvatici, grandi fiori simili a crocus o colchici, di colore dorato, che sbocciano in mazzetti, tra foglie lineari carnose, di colore verde scuro. Non si tratta nè di colchici, nè di crocus.



     


    La coltivazione


    La coltivazione di queste piante dall'aspetto così simile è molto semplice, infatti si sviluppano in primavera ed in autunno, quando il clima umido ci aiuta con le annaffiature;


     In genere Colchici,  Crocus e Stermbergia, sono bulbose, se posti a dimora in piena terra, non necessitano di cure particolari.


    In caso di coltivazione in vaso, o di periodi particolarmente siccitosi, si consiglia di annaffiare le piante quando il terreno dovesse restare asciutto per periodi prolungati di tempo, in autunno o in primavera.


     Durante l'estate non è necessario annaffiare le piante, anche inca so di estati torride ed asciutte.


    Volendo è possibile concimare i bulbi, quando sono presenti le foglie, utilizzando del concime per piante da fiore, possibilmente sotto forma di concime granulare a lenta cessione, da spargere nei pressi delle piante.


    Tra le specie più conosciute citiamo la Steinbergia lutea originaria del mediterraneo, piccola amarillidacea a riposo estivo, con risveglio autunnale dopo le prime piogge, con piccoli bulbi piriformi, fiori solitari eretti, di colore giallo-sulfureo, simili a quelli del crocus, vive bene sia nel sottobosco che nei luoghi incolti, secchi e assolati, teme il gelo prolungato.


    Si moltiplicano per divisione dei bulbi nel periodo di riposo estivo. Queste bulbose nascono spontanee nei sottoboschi, si usano per decorare giardini e aiuole, con terreno povero e secco, i bulbi vengono forzati, per la commercializzazione di vasetti fioriti.

     
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