IL GELSOMINO - UN RAMPICANTE PROFUMATISSIMO

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    IL GELSOMINO - UN RAMPICANTE PROFUMATISSIMO


    gelsomino


    Il Gelsomino, dai gentili fiori bianchi profumatissimi orna e ingentilisce il giardino, contorna porte e finestre, ricopre gazebi e pergole, offrendo ombra e intimità.

    Sui terrazzi la presenza del gelsomino rampicante è ancora più preziosai, perchè a queste capacità va aggiunta la più importante: crescere in verticale, sottraendo quindi poco spazio laddove lo spazio è per l'appunto poco.
    Estroversi, rigogliosi e adattabili sono i gelsomini piante arbustive e rampicanti particolarmente attraenti nel periodo della fioritura (da maggio fino alla fine dell'estate) quando si coprono di migliaia di fiori, di un intenso profumo.

    La Coltivazione del Gelsomino

    La loro coltivazione è abbastanza facile, basta assicurare loro un clima mite, un terreno fertile e una posizione riparata.

    - Jasminum oggi vengono utilizzati come piante ornamentali, in piena terra nei giardini, come arbusti isolati, o per rivestire muri, recinzioni, pergolati, un tempo aveva molte virtù officinali.
    Il famoso olio di gelsomino, che i Persiani offrivano agli invitati nei banchetti importanti, si arricchisce da Dioscoride a Linneo d’una quantità di potenzialità terpeutiche legate alla sessualità.

    - Jasminum officinalis d’origine persiana fosse notissimo anche agli antichi greci e romani, il primo a coltivarlo davvero in Italia fu Cosimo I de Medici, che naturalmente ne aveva proibito la diffusione fuori dai giardini granducali… l’Inghilterra dovrà addirittura aspettare il 1730, quando riceverà una pianta dal Malabar.

    - Jasminum sambac
    Nel frattempo s’è diffuso anche lo Jaslnum sambac di più facile cultura, che resta tranquillamente all’aperto nelle zone temperate.
    Ecco dunque crescere coltivazioni industriali in Calabria e Sicilia (se ne ricavano deliziosi profumi) ed una discreta presenza in tanti altri giardini nostrani.

    A proposito di profumo: l’aromaterapia ammette ciò che la farmacopea tradizionale ha appena escluso e così apprendiamo che il profumo di gelsomino è euforizzante e stimola direttamente l'ipotalamo a produrre l'enkefalina, sostanza che oltre ad inibire il dolore procura uno stato di benessere e di felicità.

    Il gelsomino dissolve le paure e le tensioni legate alla sessualità ed è tradizionalmente usato per curare i disturbi uterini e per facilitare il parto.

    Le virtù officinali del Gelsomino
    Le sue virtù officinali sono state smentite dalla farmacopea moderna.

    Nella medicina omeopatica, il gelsomino giallo viene indicato contro l'influenza, il raffreddore, la cefalea e gli stati di confusione mentale, di shock, di paura del pubblico.

    Nelle regioni a clima invernale rigido le specie meno rustiche vengono coltivate in vaso con appositi sostegni circolari assumendo la forma di piccolo cespuglio alto circa 1 m, per decorare terrazzi o appartamenti.
    Grazie al loro portamento si prestano a molti impieghi.





    L'Essenza di Gelsomino

    dalla essenza nasce un profumo e si spande intorno a se.
    L'essenza al gelsomino è accentuata, decisamente orientale, ideale in bouquet da portare alla sera.
    Già utilizzata dai Persiani per profumare gli ambienti, è considerata euforizzante perchè stimola l'ipotalamo a produrre encefalina, un oppioide endogeno che inibisce il dolore e procura un senso di benessere, aiutando a superare depressione e apatia.
    Occorrono circa un milione di fiori raccolti all'alba per ottenere un kg di essenza.


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    Edited by MaryRosa - 21/6/2017, 09:32
     
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    IL GELSOMINO DEL MADAGASCAR (STEPHANOTIS FLORIBUNDA)




    Bellissimo rampicante che, come dice il nome, è originario del Madagascar, dove vive nelle foreste, all'ombra degli alti alberi; il nome comune ci suggerisce anche qualche altra caratteristica di questo rampicante, che produce fiori che ricordano il gelsomino per forma, ma no per dimensioni, visto che sono molto più grandi, e con corolla spessa, quasi cerosa. Un altro nome comune con cui è conosciuta questa pianta è Gelsomino notturno, perchè i suoi fiori emanano un profumo molto intenso, soprattutto di notte.

    Questo rampicante, che in Italia viene coltivato prevalentemente come pianta da interno, si chiama Stephanotis floribunda;
    produce fusti sottili e volubili, con cui si attorciglia attorno ai sostegni, oppure rimane strisciante; i fusti semilegnosi portano grandi foglie ovali, di colore verde scuro, abbastanza cuoiose e lucide, molto decorative; i bellissimi fiori sbocciano dalla primavera fino a fine estate, in mazzetti all'ascella fogliare.

    Non sono piante di coltivazione facilissima, per sopravvivere, vegetare rigogliose, e rifiorire, necessitano di un poco di cure; niente di impossibile, semplicemente vanno seguite ed aiutate nel processo di adattamento dalla foresta alla nostra casa; o meglio, dal vivaio alla nostra casa.




    COLTIVARE IL GELSOMINO DEL MADAGASCAR NEL NOSTRO GIARDINO
    Nei luoghi d'origine le stephanotis vivono in luoghi semiombreggiati ma luminosi, ai piedi u vicino al tronco di alti alberi; in casa posizioniamo la pianta dove possa godere di una buona luce, ma non della luce solare diretta, e soprattutto non nelle ore più calde del giorno.
    Il terreno deve essere fresco e ricco, molto ben drenato, leggermente acido;
    le stefanotis infatti non amano il calcare, quindi annaffiamole con acqua non calcarea.
    Le annaffiature devono essere frequenti e regolari, in modo da mantenere il terriccio sempre leggermente umido; questo vuol dire che in estate dovremo annaffiare la pianta ogni giorno, mentre durante i mesi freddi possiamo annaffiare anche solo sporadicamente.
    Nel dubbio infiliamo un dito nel substrato di coltivazione, se lo sentiamo fresco e umido rimandiamo l'annaffiatura.
    In primavera aggiungiamo all'acqua delle annaffiature del concime per piante da fiore, ogni 12-15 giorni.
    Queste piante temono temperature inferiori ai 5-8°C, quindi durante tutto l'inverno vivono in casa, in un luogo luminoso e con un buon ricambio d'aria, ma non soggetto a correnti d'aria fredda; in primavera inoltrata la nostra stefanotis può trovare posto in giardino, in una posizione semiombreggiata e protetta dal vento.
    Se viviamo in zone in cui il clima invernale è abbastanza mite possiamo valutare l'eventualità di posizionare questo rampicante sul terrazzo, in luogo protetto dal vento invernale; se eccezionalmente il clima dovesse divenire particolarmente rigido, copriremo tutti i fusti e le foglie con dell'agritessuto.




    UN RAMPICANTE IN VASO
    I fusti di Stephanotis si allungano fino a 5-6 metri, divenendo decisamente ingombranti; per evitare di dover potare la pianta non appena i fusti si allungano, è opportuno inserire nel vaso della stefanotis un graticcio, in modo da poter avvolgere i fusti attorno a dei sostegni, anche portandoli a fare più giri; in questo modo potremo coltivare in vaso in casa anche una pianta molto grande e lunga, che in primavera si riempirà di fiori.


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    Edited by MaryRosa - 21/6/2017, 10:26
     
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    IL GELSOMINO VERO E IL FALSO GELSOMINO


    gelsomino-(jasminum-officinale)_NG7


    Il gelsomino vero o Officinalis è una pianta appartenente alla famiglia delle Oleaceae ed il suo fiore è amato in tutto il mondo per la sua bellezza, ma soprattutto per la sua fragranza unica, tanto che il suo olio essenziale è stato usato per millenni come profumo. Un gelsomino non è sempre un gelsomino...

    Attualmente, il nome comune “gelsomino” viene utilizzato per identificare piante dal profumo e dai fiori molto simili, ma molto diverse fra loro:

    - il Gelsomino classico: Genere Jasminum, Famiglia delle Oleaceae


    Jasminum_officinale2



    - il “falso gelsomino”: Genere Trachelospermum, Famiglia delle Apocynaceae - Somanum jarminoides

    solanum-jasminoides_NG1



    Il Falso Gelsomino, botanicamente chiamato Trachelospermum jasminoides e appartenente alla famiglia delle Apocynaceae, è una pianta rampicante originaria dell’Oriente, del Medio Oriente e dell’America Meridionale.

    Questa specie si presenta con fusti che possono raggiungere anche i sei metri.

    Quelli più bassi non superano i tre metri, ma esistono anche varietà che raggiungono tranquillamente i dieci metri. Gli stessi fusti sono sottili, rampicanti e a volte ricadenti sulla stessa pianta.

    Il falso gelsomino presenta anche fiori ovali e lanceolate, di colore verde scuro da adulte e verde chiaro da giovani.

    I fiori, invece, spesso bianchi, a volte gialli o rosa in base alla specie, sono composti da cinque petali.
    I germogli fiorali fanno la loro comparsa tra aprile e giugno. La fioritura del falso gelsomino è dunque prettamente primaverile o estiva.
    A differenza del vero gelsomino, quello falso è molto più resistente e con foglie sempreverdi.

    COME DISTINGUERE IL GELSOMINO VERO DAL "FALSO GELSOMINO"

    Come per tutte le piante, osservando i fiori. Come vedete dalle immagini, sono simili solo se non li guardiamo con attenzione.

    Confrontiamo le tre specie più diffuse di gelsomino vero che troviamo nei giardini con il falso gelsomino:

    - Jasminum polyanthum
    - Jasminum officinale
    - Jasminum grandiflorum

    Il falso gelsomino ha, come le altre piante della sua famiglia, oleandri, pervinche e il frangipane, ad esempio, i petali che ruotano sul loro asse, come una girandola.

    Mentre i gelsomini del Genere Jasminum hanno i petali che si sviluppano intorno agli stami e all’ovario come una stella. vero falso gelsomino

    Anche le foglie sono molto diverse, più coriacee e grandi quelle del falso gelsomino, come potete vedere dalle immagini. falso gelsomino vero gelsomino

    Spero che in questo modo vi sia chiaro come riconoscere queste due piante e poter scegliere la giusta essenza da piantare, non soltanto in base alla facilità di coltivazione, ma anche per un eventuale utilizzo officinale nell'erboristeria casalinga.

    Per prima cosa : Come per tutte le piante, osservando i fiori.
    Come vedete dalle immagini, sono simili solo se non li guardiamo con attenzione.

    Confrontiamo le tre specie più diffuse di gelsomino vero che troviamo nei giardini con il falso gelsomino:

    - Jasminum polyanthum
    - Jasminum officinale
    - Jasminum grandiflorum

    Il falso gelsomino ha, come le altre piante della sua famiglia, oleandri, pervinche e il frangipane, ad esempio, i petali che ruotano sul loro asse, come una girandola.

    Mentre i gelsomini del Genere Jasminum hanno i petali che si sviluppano intorno agli stami e all’ovario come una stella. vero falso gelsomino

    Anche le foglie sono molto diverse, più coriacee e grandi quelle del falso gelsomino, come potete vedere dalle immagini. falso gelsomino vero gelsomino

    Spero che in questo modo vi sia chiaro come riconoscere queste due piante e poter scegliere la giusta essenza da piantare, non soltanto in base alla facilità di coltivazione, ma anche per un eventuale utilizzo officinale nell'erboristeria casalinga.


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