LE PIANTE AROMATICHE SUL TUO BALCONE

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    LE PIANTE AROMATICHE SUL TUO BALCONE


    aromatiche


    Grazie alla sua struttura listellare può diventare un rivestimento a parete per qualsiasi tipo di pianta, offre diversi vantaggi è facile da costruire, è di pratica manutenzione, è realizzabile in posizioni strategiche ben esposte al sole, senza bisogno di avere molto spazio a disposizione. al suo interno possono essere ospitate diversi tipi di piante, come ad esempio le piante aromatiche le più utili in cucina.



    la Salvia (Salvia Officinalis)


    viene usata in cucina, per aromatizzare i cibi e facilitarne la digestione.
    Le sue foglie vengono comunemente impiegate per condire pasta e gnocchi al burro, per preparare sughi, carni arrosto e in umido, pesci, legumi, oli e aceti aromatici. Le foglie possono essere fritte in pastella.Proprietà terapeutiche: digestive, colagoghe, bechiche, espettoranti, tonico-stimolanti, antisettiche. Per uso esterno, come antinfiammatorio nelle infiammazioni del cavo orale.



    Il rosmarino (Rosmarinus officinalis)


    è un appartenente alla famiglia delle Lamiaceae.
    È l'unica specie del genere Rosmarinus, se si prescinde da alcune sottospecie a volte elevate al rango di specie (p.es. Rosmarinus eriocalix, per molti una semplice sottospecie di Rosmarinus officinalis) e da Rosmarinus chilensis, che diversi autori attribuiscono al genere o anche al genere Alquelaquen.



    Il Basilico Ocimum basilicum,


    è una pianta annuale appartenente alla famiglia delle Labiate.
    Il basilico viene coltivato ed utilizzato in cucina per la preparazione di molti condimenti. Vive in zone della macchia mediterranea.
    E’ anche conosciuto, in Francia, come erba reale ed è considerato a tutti gli effetti una pianta dalle proprietà medicinali.



    Il timo (Thymus vulgaris L.)


    è un piccolo arbusto ramificato con piccole foglie grigio-verdi fortemente aromatiche, che vengono raccolte e fatte essiccare.
    Si trova allo stato spontaneo nelle zone occidenali del mediterraneo, e in Italia è presente su quasi tutto il territorio. Il timo viene usato in cucina per insaporire e rendere più digeribili molti cibi, come carni arrosto, sughi, verdure, funghi.
    Viene usato anche per preparare liquori e vini aromatici. Numerose sono le sue qualità terapeutiche: digestive, depurative, balsamiche, tonico-stimolanti.


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    Edited by MaryRosa - 15/6/2016, 17:02
     
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    LE ERBE OFFICINALI DA COLTIVARE IN CASA O SUL BALCONE


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    Le erbe officinali da coltivare a casa o sul balcone ho copiato le indicazioni della ditta Ricola, azienda svizzera produttrice di specialità dolciarie con 13 erbe officinali, attenta all’ambiente e a ogni fase del processo di produzione fin dalle materie prime.

    Milano sta vivendo un momento magico per quanto riguarda il verde in città. Si è appena conclusa la XXI edizione di Orticola ai giardini Indro Montanelli,e già gli appassionati di piante e fiori si stanno spostando alla Stazione Cadorna per andare ad ammirare il Giardino Verticale lungo i binari: che è stato allestito dalla Ricola.
    L’azienda ha regalato alla città un’area verde in una location tipicamente urbana riproducendo i suoi giardini delle erbe, l’ingrediente principale delle caramelle svizzere.
    Questi giardini verticali, accolgono le 13 erbe Ricola, che sono alla base di tutti i prodotti dell’azienda, e sono collocate in apposite tasche contenitrici poste a ridosso delle colonne: le erbe cresceranno seguendo il ritmo della natura, sfruttando una particolare vasca di raccolta acqua con un sistema d’irrigazione a ricircolo.

    Il verde fa bene alla nostra persona, agli occhi, al palato e alla salute: voi potrete coltivare queste erbe sul vostro terrazzo, oppure se imparate a conoscerle, andarle a cercare in campagna.
    La vostra passeggiata così diventerà ancora più salutare.

    Ed ecco le 13 erbe officinali che caratterizzano le caramelle Ricola, conosciamole meglio e scopriamo come usarle.



    Timo


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    Il Timo è una pianta profumatissima e molto versatile in cucina, facilita anche la digestione.
    È una delle erbe che fa parte del bouquet garni ed è ideale per la cottura lenta di stufati e minestre.
    Inoltre il timo è anche usato nella cura del raffreddore.



    Alchemilla


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    La Alchemila nella varietà Vulgaris era l’erba degli alchimisti, usata per la pietra filosofale.
    Le foglie giovani della coppa di rugiada si aggiungono nelle insalate e in Svizzera ci aromatizzano anche il tè, oltre a essere una delle erbe più usate per le caramelle balsamiche.



    Salvia


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    La Salvia in cucina è la regina delle erbe aromatiche.
    Ingrediente fondamentale per i saltimbocca alla romana, per condire i ravioli con il burro; il suo trito serve per aromatizzare mille preparazioni, e fritta è un gustoso stuzzichino per accompagnare l’aperitivo.
    I suoi fiori si possono aggiungere all’insalata, oppure si possono usare per ottenere una tisana leggermente balsamica.



    Veronica


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    La Veronica è utilizzata in cucina per arricchire insalate, piatti di verdure e zuppe.
    Usata per calmare la tosse, si ottiene la tisana perfetta se miscelata con un quarto di veronica, di piantaggine, e foglie e fiori di farfaro. Per una tazza di tisana è sufficiente un cucchiaino di questo composto, da aggiungere all’acqua calda e da tenere 8 minuti in infusione, poi si filtra e si consuma tiepida, senza zucchero.
    Il suo fiore è chiamato anche occhi della Madonna.



    Sambuco


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    I bellissimi fiori bianchi a grappolo del Sambuco si prestano in cucina a mille preparazioni.
    Si possono friggere, dopo averli passati in pastella, si possono anche impiegare per fare un gustoso sciroppo e addirittura una zuppa.
    L’aroma dei fiori ricorda il Moscato e per questo motivo sono fermentati per produrre delle bevande alcoliche.
    I frutti svolgono un’azione antiossidante e antivirale, dato che i loro acidi contengono vitamina C e folato.



    Primula


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    La Primula, il cui nome deriva dal latino primus perché è uno dei primi fiori a sbocciare in primavera.
    La tradizione vuole che si mangi il primo fiore che vediamo, esprimendo un desiderio.
    Le sue foglie lessate costituiscono un piatto di verdure alternativo, mentre i fiori si aggiungono alle marmellate, nelle insalate e si possono anche candire.
    È ideale per combattere la spossatezza fisica e psicologica, la stanchezza primaverile e un decotto fatto con la sua radice attenua la tosse.



    Marrubio


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    Questa erba è chiamata anche marrobio ed erba di toro.
    Il marrubio stimola le difese immunitarie, elimina gli allergeni e protegge le vie aeree dalle particelle di polvere.
    Le sostanze amare supportano inoltre il fegato, ottimizzando quindi il processo digestivo e depurano l’organismo.
    Le sue foglie sono usate anche per preparare liquori e addirittura la birra.



    Pimpinella


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    La Pimpinella è una delle erbe più usate e anche per questo motivo con più nomi, infatti è chiamata anche anice verde, erba noce e addirittura c’è chi la chiama meloncello.
    Le sue foglie, se consumate fresche, facilitano la digestione.
    In cucina, dato l’aroma che ricorda la nocciola, le foglie sono ottime per arricchire insalate e minestre

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    Altea


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    L’altea è una pianta di cui non si butta via nulla.
    Potrebbe rappresentare un’insalata completa, visto che i suoi semi che ricordano il sapore della noce, e i fiori e le foglie sono tutti commestibili e pronti all’uso.
    È anche un'ottima tisana per combattere la tosse secca: basta mettere 1 cucchiaino di radice di altea in una tazza di acqua fredda, lasciar macerare almeno 3-4 ore o tutta la notte, filtrare e riscaldare appena.



    Malva


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    La malva in Svizzera è nota anche come erba o pioppo del formaggio, per via dell’aspetto dei suoi frutti che ricorda appunto una forma di formaggio.
    Bellissima in giardino per la sua vigorosità e i colori dei fiori, le sue foglie e i germogli giovani, che contengono vitamina A, B e C, se lessati sono un‘ottima verdura.
    I romani la chiamavano Omnimorbium, panacea di tutti i mali, in quanto se aggiunta a miele, olio, sale ecc. è la base terapeutica per contrastare alcune malattie.
    La malva è un’erba che lenisce le irritazioni delle mucose del cavo orale e della gola, aiuta a diminuire la tosse secca e toglie i bruciori di stomaco.



    Menta


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    La Menta è una Erba officinale dalle tante varietà, la Piperita è quella più utilizzata in cucina, per arricchire bevande e insalate.
    Nel mondo arabo la tisana di menta è una bevanda molto usata.
    Facilita la digestione e ha un effetto lenitivo e rinfrescante contro i colpi di calore e i bruciori di stomaco.



    Millefoglio o Achillea


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    Il Millefoglio o l’erba di Achille, conosciuta come Achillea, erba dei tagli, sanguinella e erba formica.
    La foglia piccantina serve per dare brio all’insalata, mentre fiori e foglie si usano per aromatizzare i liquori.
    I rimedi contenenti i principi attivi del millefoglio aiutano contro i disturbi spasmodici nell’area dello stomaco e dell’intestino.



    La Piantaggine


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    Il suo nome deriva dal latino plantaginem per le sue foglie simili alla pianta del piede e le sue foglie servono ad accelerare la guarigione delle ferite.
    I suoi semi hanno un elevato contenuto di fibre e, se messi nell’acqua, creano una mucillagine utile contro il colesterolo.


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    LE PICCOLE PIANTE DA FRUTTA E DI VERDURA SUL BALCONE ESPOSTO AL SOLE


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    FRAGOLINE


    fragole


    Le piantine di fragole sono semplici da curare e le potrete coltivare in vaso sul vostro balcone esposto al sole.
    Il periodo migliore per piantare le fragole è la primavera, così potrete gustare i loro frutti di stagione durante l’estate.



    POMODORINI


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    Se avete un balcone esposto al sole ma poco spazio a disposizione vi consigliamo di scegliere delle piante di pomodorini da coltivare in vaso.
    Li potrete raccogliere durante l’estate e aggiungerli direttamente alle vostre insalate.



    ZUCCHINE


    zucchine


    Le zucchine hanno bisogno di sole e di spazio.
    Vi consigliamo di scegliere vasi grandi e varietà di zucchine tonde da coltivare in balcone per avere i risultati migliori.
    Potrete coltivare le zucchine in vaso direttamente dal seme e scegliere sementi bio.



    PEPERONCINI


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    Potrete coltivare facilmente i peperoncini in vaso sul vostro balcone esposto al sole. Troverete peperoncini di diverse dimensioni e colori ma soprattutto con un differente grado di piccantezzza.
    Potrete scegliere dei peperoncini decorativi dai colori vivaci oppure dei peperoncini piccanti da utilizzare freschi in cucina o da lasciare essiccare.


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    Edited by MaryRosa - 15/6/2016, 17:23
     
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    LA SALVIA SUL BALCONE


    Salvia


    Tra le erbe utilizzate in cucina è sicuramente una delle più comuni: la salvia è una pianta aromatica utilizzata nella preparazione di diversi piatti e le sue foglie vengono utilizzate in cucina fresche o essiccate per insaporire dai primi piatti ai secondi di carne e pesce o per tisane e decotti.

    Facile da coltivare nei giardini o sui balconi di casa, è una pianta che vive bene in un clima caldo e soleggiato anche se resiste efficacemente anche al clima più rigido e al vento più intenso.

    Della salvia sono particolarmente note le sue proprietà antinfiammatorie, balsamiche, digestive ed espettoranti e come per altri tipi di piante aromatiche, anche per la salvia esistono diverse varietà: quella più utilizzata in cucina è la officinalis o salvia comune.

    In generale la salvia preferisce terreni neutri o leggermente calcarei e sabbiosi, molto permeabili in modo da favorire un buon drenaggio e una buona circolazione dell’aria.

    Non ama i terreni acidi e pesanti e non necessita di grandi quantità di acqua. Le piante di salvia vanno tenute, se possibile, lontano da altre piante…soprattutto quelle aromatiche come il rosmarino e l’origano che hanno una crescita più veloce e tendono a soffocarla.



    5-consigli-per-coltivare-e-mantenere-la-salvia-fioritura



    Ecco a voi altri 5 consigli per coltivare e mantenere la salvia.



    1. Il vaso deve essere di terracotta e mediamente grande, di circa 40 cm di diametro e altezza

    2. Il terreno deve essere di tipo leggero, calcareo o sabbioso, che abbia una buona drenatura che non crei ristagni d’acqua

    3. Innaffiare solo quando il terreno è ben asciutto, visto che un ristagno idrico può danneggiare la pianta

    4. La potatura va effettuata alla fine della fioritura praticando un piccolo taglio obliquo sul rametto da asportare

    5. Le infiorescenze vanno essiccate in luoghi ombrosi e conservate in sacchetti di tela o carta mentre per conservare bene le foglie fresche, si posso riporre in piccoli vasi di vetro al riparo della luce.


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