IL CICLAMINO

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    MaryRosa

    Group
    Administrator
    Posts
    3,426
    Location
    Domodossola

    Status
    Offline

     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    MaryRosa

    Group
    Administrator
    Posts
    3,426
    Location
    Domodossola

    Status
    Offline

    IL CICLAMINO


    Il ciclamino è una delle piante d'appartamento tra le più diffuse soprattutto grazie al fatto che ci dona i suoi splendidi fiori durante l'inverno, rallegrando la nostra casa, nei periodi freddi.



    Il genere Cyclamen appartenente alla famiglia delle Primulaceae, comprende diverse specie originarie dell'area orientale del Mediterraneo, alcune delle quali proprie anche della flora spontanea italiana, sono state introdotte nella coltivazione (Cyclamen europaeum, Cyclamen Neapolitanum e Cyclamen repandum).


    Esistono una ventina di specie di Ciclamino tra le quali ricordiamo:


    CYCLAMEN   PERSICUM




    Il Cyclamen persicum è la specie più diffusa e con le sue numerose varietà, rappresenta una delle piante ornamentali più conosciute ed apprezzate. Ha un tubero nero e piatto dal quale partono i piccioli fogliari ed i peduncoli fiorali. Le foglie sono cuoriformi di colore verde intenso alle volte screziate d'argento e la pagina inferiore di solito è rossa. I fiori sono formati da cinque petali di vario colore dal bianco, al rosa, all'albicocca al viola o screziati.


    Il Ciclamino coltivato è il Cyclamen persicum giganteum,  è originario dell'Asia minore, della Siria e del Libano e non della Persia  come si potrebbe pensare. Il nome  è derivato dal Prunus persica, la pesca, per ricordare il colore del fiore.



     


    CYCLAMEN GRAECUM



    Il Cyclamen graecum con i suoi fiori con una colorazione che va dal rosa chiaro al salmone, è una specie molto presente nel mercato del fiore.


     


     CYCLAMEN BALEARICUM



    Il Cyclamen balearicum possiede dei fiori piccoli e di colore bianco, con gola rossa ed emanano un profumo delicato.


     


    CYCLAMEN LIBANOTICUM



    Il Cyclamen libanoticum ha dei fiori con una colorazione rosa-violetto, spesso screziati e foglie verde scuro screziate di bianco sulla pagina superiore e rossicce sulla pagina inferiore. Produce dei graziosi fiori rosa che spuntano a partire dal mese di febbraio.


    Tra i Ciclamini spontanei ricordiamo:


    CYCLAMEN EUROPEUM è di colore rosa chiaro, molto profumato e fiorisce a settembre. Cresce spontaneo nei boschi ad una altitudine di 1000 m. 


    CYCLAMEN NEAPOLITANUM produce fiore rosa e fiorisce in settembre. E' presente nei boschi dell'Italia meridionale.


    CYCLAMEN REPANDUM produce un delizioso fiore rosa e fiorisce in primavera. E' presente nei boschi dell'Italia centrale e meridionale.



    TECNICA COLTURALE DEL CICLAMINO


    Allevare un ciclamino non è facilissimo, ma soprattutto è difficile farlo rifiorire; infatti questa pianta può vivere e fiorire per 4-5 anni di seguito e ogni anno che passa produrrà fiori sempre più abbondanti.


    Il segreto più importante del suo successo sta nella temperatura dell'ambiente in cui viene collocata. Principalmente durante la fase di crescita delle foglie e dei fiori, questa non dovrebbe superare i 15°C; sistematela quindi lontano dai termosifoni, in piena luce ma non colpita direttamente dai raggi solari (questa regola è valida per quasi tutte le piante d'appartamento, alle quali il sole diretto potrebbe provocare ustioni anche in inverno, specie se "concentrato" dai vetri delle finestre che vanno quindi schermati con tende). Sarebbe quindi buona norma arieggiare l'ambiente di frequente e spegnere il riscaldamento di tanto in tanto. Nelle zone dove il clima invernale non è troppo rigido si può trasferire il Ciclamino all'aperto, al riparo dal gelo e dal vento, durante le ore notturne.


    Altro accorgimento importante è quello di eliminare rapidamente e completamente le foglie ed i fiori appassiti, senza lasciare "mozziconi" che potrebbero marcire, contagiando altre parti della pianta, staccandoli proprio nel punto d'inserzione al tubero.


    Se per qualunque ragione si provocano delle lesioni sulle foglie o sui piccioli, è bene asportarle e tamponare subito le ferite con del mastice apposito (si trova da un buon vivaista) o con della cera di candela, per chiudere la ferita che rappresenta una via preferenziale agli attacchi di muffe.



    ANNAFFIATURE DEL CICLAMINO


    In tutto il periodo autunno-invernale (i primi boccioli compaiono in genere verso fine settembre - primi di ottobre) si innaffia il Ciclamino in maniera tale che il terriccio resti umido costantemente (non inzuppato). In genere si versa l'acqua nel sottovaso, lasciando che la pianta l'assorba da se per 20-30 minuti e lasciando poi sgrondare l'eventuale acqua in eccesso. Anche in questo caso si deve stare attenti che non ci sia troppa umidità che potrebbe provocare il marciume del tubero.


    In primavera il Ciclamino termina la fioritura e rallenta l'attività vegetativa che cessa del tutto in estate, quando tutte le foglie sono secche, si rinnovano completamente e si conserva la pianta in un luogo fresco ed ombreggiato innaffiando di tanto in tanto solo vicino al bulbo.


    E' importante non bagnare la pianta ed in modo particolare la parte centrale in quanto la presenza di acqua per almeno 12 ore sugli organi della pianta, favoriscono lo sviluppo di muffe.


     



    IL RINVASO DEL CICLAMINO


    Il rinvaso si effettua solo se le radici hanno completamente occupato il vaso e spuntano in superficie o dal foro di scolo del vaso. Si fa in primavera, dopo la fioritura, usando un terriccio di foglie, sabbia e torba in parti uguali in un vaso di diametro poco superiore al precedente, ponendo sul fondo dei pezzi di coccio per favorire lo sgrondo dell'acqua.


    CONCIMAZIONE DEL CICLAMINO


    Ogni due - tre settimane è bene concimare con del fertilizzante liquido da aggiungere all'acqua d'annaffiatura.


    Durante il periodo di fioritura è opportuno somministrare un concime con un più alto titolo di Potassio per agevolare la fioritura mentre, durante le fasi di crescita della pianta, con un titolo leggermente più alto di Azoto per favorire appunto la crescita della pianta.


     



    LA FIORITURA DEL CICLAMINO




    Qualunque sia la specie e la varietà prescelta il Ciclamino, è una pianta che fiorisce nel periodo invernale ininterrottamente fino a marzo-aprile e per questo motivo viene di solito acquistata nel periodo pre-natalizio, anche se è raro trovarla nei centri floro-vivaistici in tutto l'arco dell'anno.


    E' preferibile comunque acquistarla prima della fioritura, controllando che ci siano abbondanti boccioli e che le foglie siano ben turgide e sane.


     


    POTATURA?


    Di solito non si pota. Vanno semplicemente eliminate le foglie che via via disseccano per evitare che diventino veicolo di malattie parassitarie. 


    Abbiate cura che l'attrezzo che usate per il taglio sia pulito e disinfettato (preferibilmente alla fiamma) per evitare di infettare i tessuti.


     


    MOLTIPLICAZIONE


    La moltiplicazione del Ciclamino può avvenire o per seme o per divisione del tubero.


    Nel scegliere la tecnica da adottare occorre tenere presente che la moltiplicazione per seme ha con se lo svantaggio che, subentrando la variabilità genetica, non si è certi che si avranno delle piante uguali alle piante madri, nel qual caso qualora si voglia ottenere una determinata pianta di  Ciclamino o non si è certi della qualità del seme che si sta utilizzando, è bene fare la moltiplicazione per divisione del tubero.


     


    Moltiplicazione per semi


    La moltiplicazione per semi del Ciclamino si effettua si effettua in qualunque momento tra luglio e settembre distribuendo i semi il più uniformemente possibile date le piccole dimensioni, in file parallele su un terriccio per semi. Dato che i semi sono piccoli, per interrarli leggermente, spingeteli sotto il terriccio usando un pezzo di legno piatto.




    Sarebbe buona norma, per prevenire eventuali attacchi di funghi, somministrare con l'acqua di irrigazione anche un fungicida ad ampio spettro, nelle dosi indicate nella confezione.


    Il vassoio che contiene i semi va tenuto all'ombra, ad una temperatura intorno ai 20°C e costantemente umido (usate uno spruzzatore per inumidire totalmente il terriccio) fino al momento della germinazione.



    Il vassoio va ricoperto con un foglio di plastica trasparente che garantirà una buona temperatura ed eviterà un disseccamento troppo rapido del terriccio.



    Una volta che i semi hanno germogliato (all'incirca dopo un mese), si toglie il telo di plastica, e mano a mano che le piantine crescono, si aumenta la quantità di luce (mai il sole diretto), si riduce la temperatura intorno ai 18°C e si assicura una buona ventilazione. Tra tutte le piantine nate, sicuramente ci saranno quelle meno vigorose rispetto ad altre. Individuatele ed eliminatele in questo modo garantirete più spazio alle piantine più robuste.


    Quando saranno sufficientemente grandi da poter essere manipolate, le trapianterete facendo in ogni caso molta attenzione a non rovinare alcuna parte della pianta (sarebbe preferibile usare una forchetta per queste operazioni che infilerete al di sotto del terreno per prendere la piantina intera e metterla nel nuovo vaso) in un terriccio così come indicato per le piante adulte.



    Moltiplicazione per divisione del tubero



    il Ciclamino è costituito da un tubero, rotondeggiante o appiattito, da cui spuntano direttamente le foglie e i fiori nella parte alta concava e le radici nella parte bassa convessa


    Il tubero si può dividere con un coltello affilato pulito e disinfettato in più parti, ognuna delle quali contiene almeno due gemme, anche se generalmente si divide in due.


     



    IL CICLAMINO NEL LINGUAGGIO DI FIORI



    Nel linguaggio dei fiori e della piante il Ciclamino ha significati positivi e negativi.

    Plinio il vecchio lo consigliava perchè sosteneva che se una persona lo piantava, non potevano più nuocergli i filtri malefici fatti contro di lei. Era considerato perciò un amuleto.

    Teofrasto sosteneva invece che era un eccitante sessuale e che facilitasse il concepimento, credenza nata probabilmente dal suo aspetto che ricorda l'utero femminile oppure dal fatto che dopo la fioritura lo stelo fiorale si avvita a spirale verso il basso portanto il frutto a livello del terreno.

    I sentimenti negativi che ha ispirato riguardano la diffidenza e lo scoraggiamento dovuto probabilmente al fatto che i suoi tuberi sono velenosi per l'uomo ma non per ad esempio i maiali che al contrario ne sono ghiotti e ai quali non arreca alcun danno (da qui il nome di "panporcino").

    Un altro significato che viene dato a questa pianta è legato alla sua essenza.


    Leo Kaiti in Piante e profumi magici sostiene "agisce su tutta la personalità e crea intorno ad essa un vero e proprio - centro di gravitazione - "


    accrescendo quindi il proprio prestigio personale.


     


     




     



    ALTRE VARIETA' DI CICLAMINO 


    Cyclamen africanum: originario dell’Africa, presenta un tubero molto grosso, così come le foglie, che assumono una colorazione verde e bianca sulla pagina superiore, violetta su quella inferiore. I fiori sono rosa con margini bianchi e carminio verso il centro.


    Cyclamen x atkinsii: ibrido rustico, derivato da varie specie, raggiunge i 10 cm di altezza. Presenta foglie ovato-cordate di colore verde, con macchie argentee. Da dicembre a marzo produce fiori, solitamente cremisi, che possono, però, assumere colorazione bianca, nella varietà “Album” o rosa, nella varietà “Roseum”.


    Cyclamen cilicium: originaria dell’Asia Minore, è una specie semirustica che arriva a circa 10 cm di altezza e che presenta foglie con variegature argentee e fiori bianchi o rosa con macchie rosse alla base dei lobi.


    Cyclamen coum o ibericum o orbiculatum o vernum: specie rustica con piccole foglie verde-argento sulla pagina superiore e rosse su quella inferiore. I piccoli fiori possono essere rossi, rosa o bianchi.


    Cyclamen cyprium: originaria dell’isola di Cipro, questa specie semirustica presenta foglie tondeggianti, vellutate con macchie giallastre sulla pagina superiore. La pagina inferiore risulta invece di colore cremisi. I fiori rosa o bianchi presentano una macchia rosa scuro alla Cyclamen persicum: specie  base dei lobi e sono profumati.


    Cyclamen europaeum: specie molto rustica originaria dei boschi dell’Europa centro-meridionale, con foglie ovato-cordate o reniformi che presentano screziature color argento sulla pagina superiore. I fiori, di colore bianco, rosa o carminio, sbocciano da luglio a settembre e sono molto profumati.


    Cyclamen graecum: specie che richiede posizioni soleggiate e clima mite, adatta per le posizioni più luminose del giardino roccioso, che presenta foglie cuoriformi e lucide e fiori nelle varie tonalità del rosa, con la parte centrale più scura.


    Cyclamen libanoticum: specie semirustica, con foglie dentate ai margini di colore verde scuro, variegato di bianco, sulla pagina superiore e rosse inferiormente, che raggiunge i 15 cm d’altezza e fiorisce in febbraio-marzo. I fiori sono rosa.


    Cyclamen neapolitanum o hederifolium: originaria dell’Italia e della Grecia, questa specie rustica raggiunge i 10 cm di altezza. Ha foglie, verde scuro con variegature argentee sulla pagina superiore e rosse su quella inferiore, che spuntano in autunno, dopo la comparsa dei fiori, che possono assumere colorazione variabile dal malva al rosa pallido al bianco.


    Cyclamen persicum: E' una specie spontanea nelle regioni mediterranee, che ha dato origine alle varietà a grandi fiori, che sbocciano in inverno in ambiente protetto. Presenta un tubero appiattito e nero e foglie cuoriformi con la pagina superiore verde macchiata di bianco e quella inferiore rossastra. I fiori, lunghi 2-3 cm, sono profumati e presentano l’interno porpora, potendo essere il resto della corolla di colore variabile dal bianco al salmone al rosa al rosso.


    Le varietà a fiori grandi più coltivate sono: ”Cardinal”, a fiori scarlatti, ”Cristatum”, con fiori color salmone, ”Pink Pearl”, con fiori rosa, ”Perfection Mixed”, a fiori in diverse tonalità di rosso, rosa, malva, bianco, ”Punctatum”, con fiori maculati di rosso scuro, ”Sanguineum”, a fiori rosso vivo, ”Victoria”, con fiori bicolori, rosso e bianco, con margini increspati.


    Cyclamen repandum: specie semirustica, coltivabile all’aperto solo nelle regioni a clima mite, che raggiunge i 15 cm di altezza e che presenta foglie ovato-cordate con macchie argentee sulla pagina inferiore. I fiori, profumati, compaiono in aprile-maggio e possono assumere tonalità che vanno dal rosso al rosa al bianco.


    Cyclamen rolfsianum: specie originaria dell’Africa settentrionale con foglie verdi striate d’argento e fiori simili a quelli del C. neapolitanum.







     

     
    Top
    .
1 replies since 28/2/2009, 16:22   1295 views
  Share  
.