LE PIANTE AROMATICHE SUL TUO BALCONE

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  1. MaryRosa
     
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    MaryRosa

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    LE ERBE OFFICINALI DA COLTIVARE IN CASA O SUL BALCONE


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    Le erbe officinali da coltivare a casa o sul balcone ho copiato le indicazioni della ditta Ricola, azienda svizzera produttrice di specialità dolciarie con 13 erbe officinali, attenta all’ambiente e a ogni fase del processo di produzione fin dalle materie prime.

    Milano sta vivendo un momento magico per quanto riguarda il verde in città. Si è appena conclusa la XXI edizione di Orticola ai giardini Indro Montanelli,e già gli appassionati di piante e fiori si stanno spostando alla Stazione Cadorna per andare ad ammirare il Giardino Verticale lungo i binari: che è stato allestito dalla Ricola.
    L’azienda ha regalato alla città un’area verde in una location tipicamente urbana riproducendo i suoi giardini delle erbe, l’ingrediente principale delle caramelle svizzere.
    Questi giardini verticali, accolgono le 13 erbe Ricola, che sono alla base di tutti i prodotti dell’azienda, e sono collocate in apposite tasche contenitrici poste a ridosso delle colonne: le erbe cresceranno seguendo il ritmo della natura, sfruttando una particolare vasca di raccolta acqua con un sistema d’irrigazione a ricircolo.

    Il verde fa bene alla nostra persona, agli occhi, al palato e alla salute: voi potrete coltivare queste erbe sul vostro terrazzo, oppure se imparate a conoscerle, andarle a cercare in campagna.
    La vostra passeggiata così diventerà ancora più salutare.

    Ed ecco le 13 erbe officinali che caratterizzano le caramelle Ricola, conosciamole meglio e scopriamo come usarle.



    Timo


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    Il Timo è una pianta profumatissima e molto versatile in cucina, facilita anche la digestione.
    È una delle erbe che fa parte del bouquet garni ed è ideale per la cottura lenta di stufati e minestre.
    Inoltre il timo è anche usato nella cura del raffreddore.



    Alchemilla


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    La Alchemila nella varietà Vulgaris era l’erba degli alchimisti, usata per la pietra filosofale.
    Le foglie giovani della coppa di rugiada si aggiungono nelle insalate e in Svizzera ci aromatizzano anche il tè, oltre a essere una delle erbe più usate per le caramelle balsamiche.



    Salvia


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    La Salvia in cucina è la regina delle erbe aromatiche.
    Ingrediente fondamentale per i saltimbocca alla romana, per condire i ravioli con il burro; il suo trito serve per aromatizzare mille preparazioni, e fritta è un gustoso stuzzichino per accompagnare l’aperitivo.
    I suoi fiori si possono aggiungere all’insalata, oppure si possono usare per ottenere una tisana leggermente balsamica.



    Veronica


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    La Veronica è utilizzata in cucina per arricchire insalate, piatti di verdure e zuppe.
    Usata per calmare la tosse, si ottiene la tisana perfetta se miscelata con un quarto di veronica, di piantaggine, e foglie e fiori di farfaro. Per una tazza di tisana è sufficiente un cucchiaino di questo composto, da aggiungere all’acqua calda e da tenere 8 minuti in infusione, poi si filtra e si consuma tiepida, senza zucchero.
    Il suo fiore è chiamato anche occhi della Madonna.



    Sambuco


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    I bellissimi fiori bianchi a grappolo del Sambuco si prestano in cucina a mille preparazioni.
    Si possono friggere, dopo averli passati in pastella, si possono anche impiegare per fare un gustoso sciroppo e addirittura una zuppa.
    L’aroma dei fiori ricorda il Moscato e per questo motivo sono fermentati per produrre delle bevande alcoliche.
    I frutti svolgono un’azione antiossidante e antivirale, dato che i loro acidi contengono vitamina C e folato.



    Primula


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    La Primula, il cui nome deriva dal latino primus perché è uno dei primi fiori a sbocciare in primavera.
    La tradizione vuole che si mangi il primo fiore che vediamo, esprimendo un desiderio.
    Le sue foglie lessate costituiscono un piatto di verdure alternativo, mentre i fiori si aggiungono alle marmellate, nelle insalate e si possono anche candire.
    È ideale per combattere la spossatezza fisica e psicologica, la stanchezza primaverile e un decotto fatto con la sua radice attenua la tosse.



    Marrubio


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    Questa erba è chiamata anche marrobio ed erba di toro.
    Il marrubio stimola le difese immunitarie, elimina gli allergeni e protegge le vie aeree dalle particelle di polvere.
    Le sostanze amare supportano inoltre il fegato, ottimizzando quindi il processo digestivo e depurano l’organismo.
    Le sue foglie sono usate anche per preparare liquori e addirittura la birra.



    Pimpinella


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    La Pimpinella è una delle erbe più usate e anche per questo motivo con più nomi, infatti è chiamata anche anice verde, erba noce e addirittura c’è chi la chiama meloncello.
    Le sue foglie, se consumate fresche, facilitano la digestione.
    In cucina, dato l’aroma che ricorda la nocciola, le foglie sono ottime per arricchire insalate e minestre

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    Altea


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    L’altea è una pianta di cui non si butta via nulla.
    Potrebbe rappresentare un’insalata completa, visto che i suoi semi che ricordano il sapore della noce, e i fiori e le foglie sono tutti commestibili e pronti all’uso.
    È anche un'ottima tisana per combattere la tosse secca: basta mettere 1 cucchiaino di radice di altea in una tazza di acqua fredda, lasciar macerare almeno 3-4 ore o tutta la notte, filtrare e riscaldare appena.



    Malva


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    La malva in Svizzera è nota anche come erba o pioppo del formaggio, per via dell’aspetto dei suoi frutti che ricorda appunto una forma di formaggio.
    Bellissima in giardino per la sua vigorosità e i colori dei fiori, le sue foglie e i germogli giovani, che contengono vitamina A, B e C, se lessati sono un‘ottima verdura.
    I romani la chiamavano Omnimorbium, panacea di tutti i mali, in quanto se aggiunta a miele, olio, sale ecc. è la base terapeutica per contrastare alcune malattie.
    La malva è un’erba che lenisce le irritazioni delle mucose del cavo orale e della gola, aiuta a diminuire la tosse secca e toglie i bruciori di stomaco.



    Menta


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    La Menta è una Erba officinale dalle tante varietà, la Piperita è quella più utilizzata in cucina, per arricchire bevande e insalate.
    Nel mondo arabo la tisana di menta è una bevanda molto usata.
    Facilita la digestione e ha un effetto lenitivo e rinfrescante contro i colpi di calore e i bruciori di stomaco.



    Millefoglio o Achillea


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    Il Millefoglio o l’erba di Achille, conosciuta come Achillea, erba dei tagli, sanguinella e erba formica.
    La foglia piccantina serve per dare brio all’insalata, mentre fiori e foglie si usano per aromatizzare i liquori.
    I rimedi contenenti i principi attivi del millefoglio aiutano contro i disturbi spasmodici nell’area dello stomaco e dell’intestino.



    La Piantaggine


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    Il suo nome deriva dal latino plantaginem per le sue foglie simili alla pianta del piede e le sue foglie servono ad accelerare la guarigione delle ferite.
    I suoi semi hanno un elevato contenuto di fibre e, se messi nell’acqua, creano una mucillagine utile contro il colesterolo.


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