LA IXORA

Le IXORA

Le Ixora sono degli arbusti tropicali, sempreverdi, molto apprezzati per le grandi infiorescenze che ricordano quelle delle ortensie. Si tratta di piante delicate e perciò vanno preferibilmente coltivate in serra; tuttavia, con cure attente, possono riuscire bene anche in casa. Le Ixora non amano essere spostate continuamente e risentono facilmente di tutte le condizioni avverse.
Le Ixora vanno rinvasate ogni anno nel mese di marzo, utilizzando una buona composta fertile, e trasferite ogni volta in vasi di una misura maggiore, fino al vaso definitivo di 15-18 cm: una volta trasferite nel vaso definitivo non devono essere più rinvasate in quanto va solo sostituito lo strato superficiale della composta, per uno spessore di 2,5-5 cm, con della composta fresca. Nel rinvasarle, è necessario assicurare alle piante anche un buon drenaggio.
Le Ixora vanno tenute in una posizione molto luminosa ma protette dal sole forte del mezzogiorno estivo; la temperatura ottimale si aggira tra i 18-21 °C.
L'annaffiatura deve essere abbondante in modo da evitare che la composta si asciughi, ma il terriccio non deve mai risultare saturo di acqua, neanche per brevi periodi. Da aprile a settembre, ogni 2-3 settimane, va diluito un fertilizzante liquido nell'acqua di annaffiatura; inoltre ve spruzzata regolarmente (possibilmente ogni giorno) acqua tiepida sulle foglie.
Per quanto riguarda le cure autunnali ed invernali, la temperatura non deve scendere al di sotto dei 15 °C, cercando di mantenerla intorno ai 18°. Le Ixora devono essere protette dalle correnti di aria e tenute in luce abbondante.
Durante l'inverno l'annaffiatura va fatta solo per evitare che la composta aciughi del tutto; è necessario anche mantenere una certa umidità atmosferica mediante leggere spruzzature di acqua tiepida sulle foglie 2-3 volte alla settimana.
Se la composta viene lasciata asciugare troppo o se l'umidità dell'aria è scarsa, le foglie appassiscono rapidamente e i fiori non si sviluppano. Le annaffiature eccessive, invece, causano il marciume alle radici.
Le Ixora possono essere attaccate dagli afidi verdi e dalle cocciniglie farinose; il ragnetto rosso compare quando l'umidità dell'aria è scarsa.
Per moltiplicarle, vanno prelevate in marzo-aprile delle talee di 8-10 cm dall'estremità dei giovani germogli, quindi si trattano le superfici di taglio con ormoni rizogeni e si piantano le talee in un miscuglio formato da 2 parti di composta e 1 parte di sabbia. I vasi vanno poi racchiusi in un sacchetto di plastica trasparente o in una cassetta da moltiplicazione e tenuti ad una temperatura di 21-24 °C. Dopo circa 6 settimane avviene la radicazione.
Quando le talee iniziano a crescere bisogna annaffiarle con moderazione, aggiungendo all'acqua un fertilizzante liquido ogni 2-3 settimane.